Se sei un esperto di Web Marketing o hai avuto modo di confrontarti con uno di loro per pianificare la tua campagna AdWords, hai sicuramente già parlato o sentito parlare di CPC, CPM e CPA.

In quanti sanno però di cosa si tratta, e soprattutto di quando, come e perché scegliere uno piuttosto che l’altro?

Offerta CPC: Clic is the King

Andiamo con ordine.

Con un’offerta basata su CPC (ossia “Costo per Clic”; in inglese, anche “Pay per Clic”), l’inserzionista paga ogni volta che viene effettuato un clic sull’annuncio, che sia testuale sul motore di ricerca oppure un banner grafico su un sito della Rete Display di Google. Il costo dell’inserzione è quindi legato a un’azione da parte dell’utente sull’annuncio, il che significa, cambiando il punto di vista: nessun clic = nessun costo.

CPC medio VS CPC max ovvero quanto pagherò per ogni clic?

Una cosa da avere ben presente prima di impostare una campagna AdWords è che il CPC medio generato sarà sempre inferiore al costo massimo che sei disposto a pagare per concorrere con gli altri inserzionisti, ossia il costo impostato alla voce “CPC max”, a livello di gruppo di annunci o per singola parola chiave. Ovviamente, la scelta di un CPC max deve passare da un’analisi accurata della concorrenza, delle parole chiave da utilizzare e del budget a disposizione, ponderando la propria offerta anche in base al proprio obiettivo, al target geografico, al settore e, non ultimo, ai risultati raggiunti nel corso della campagna.

Ad oggi il modello di offerta CPC è il più utilizzato in AdWords, considerato anche che il suo obiettivo è di portare sul sito il potenziale cliente nella speranza che compia una conversione.

CPM AdWords: fa’ conoscere il tuo brand!

Con il CPM (Costo per mille impression), l’inserzionista paga a seguito della pubblicazione dell’annuncio sulla Rete Display di Google.

Come dice il nome stesso, “mille” indica il numero di volte in cui l’annuncio deve essere pubblicato prima che generi un costo per l’inserzionista.

Ricordati però che questo tipo di modello è utilizzato per campagne con obiettivo di branding e non per portare il cliente sul sito: se l’utente clicca sull’annuncio può comunque accedere al sito e tu continui lo stesso a pagare sempre e solo in base alle 1.000 visualizzazioni dell’annuncio.

vCPM: l’annuncio visibile che (ri)paga

Offerta analoga al CPM, il CPM visibile (vCPM) garantisce maggiore visibilità ai tuoi annunci, perché paghi solo quando l’annuncio può essere visto dai potenziali clienti, ossia quando mostrato in una posizione visibile in un determinato posizionamento.

Se da una parte un’offerta vCPM risulta più elevata rispetto a un’offerta CPM, dall’altra è sicuramente più efficace per ottenere impression più redditizie.

CPC vs CPM: quanto mi costano mille impression rispetto al modello CPC?

Tieni presente che quando viene impostata una campagna con offerta CPM si concorre anche con gli inserzionisti che hanno una campagna analoga, ma basata su un’offerta CPC: in questo caso AdWords, per garantire imparzialità, stima sulla campagna CPC quanti clic riceverebbe l’annuncio ogni mille impression.

CPA e CPA Target: perché scegliere un Costo per Acquisizione?

Se il tuo sito genera un grande numero di conversioni e non ti basta più ragionare per semplice costo per clic, il CPA (Costo per Acquisizione o Azione) può essere la soluzione giusta per te.

Le offerte CPA rappresentano infatti quanto hai pagato in pubblicità per ottenere un’azione di un utente sul tuo sito.

In AdWords puoi indicare un CPA target, lasciando a Google la possibilità di settare automaticamente le offerte, basandosi sui dati storici di campagna per ottenere il maggior numero di conversioni possibili al costo-obiettivo indicato.

Ricordati però che per usufruire del CPA target devi sempre impostare il monitoraggio delle conversioni sul tuo sito, procedendo al settaggio del CPA dopo 30 conversioni in 30 giorni.

Ora che hai le idee un po’ più chiare, quale pensi sia la strategia giusta per te?

Se hai dei dubbi o domande e vuoi essere sicuro di scegliere il meglio per la tua attività, contatta i nostri esperti per una consulenza immediata!

 

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CPC, CPM, CPA: tre sconosciuti all’improvviso
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CPC, CPM, CPA... Se la lingua del Marketing ti risulta indigesta, ecco una breve guida che ti illustra differenze, funzionamento e obiettivi delle tre principali modalità di offerta in Google AdWords.
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